DETTO DA VOI...

LE VOSTRE RECENSIONI

 

5.0 su 5 stelle MAGICO, 27 agosto 2014

Di Rosie M.

RECENSIONE DRAGONFLY WINGS BLOG - ROSIE M.

Un nuovo mondo si apre ai nostri occhi, un mondo disegnato da Francesca Pace con parole flessuose e soavi. Non usa il carboncino per arzigogolare la bellezza di un romanzo che dà tanto al lettore, in cui Vampiri e Streghe (classici soggetti, certo, ma dissimili dall’uso comune) si uniscono in una collisione di emozioni che lasciano senza fiato. L’autrice gioca con le parole, con la loro eleganza e presunzione: perché le sillabe di Francesca si incidono nella mente, spennellando i crocicchi di città velate di mistero come quelle di Zurigo e Praga. Emma è una studentessa universitaria, un po’ persa nella sua dimensione fantasiosa. Vive ogni giorno nel lento scorrere del tempo, finché qualcosa in lei cambia: si muove un nuovo sentore, una nuova fregola che la destabilizza, che si infonde con potenza e paure. I sogni si mescolano alla quotidianità, una quotidianità che le sta sfuggendo di mano: di fatto nota un distacco immotivato con gli amici di sempre, li vede come sbiaditi in quel nubifragio di sentimenti che la vessano di continuo. Proprio durante un viaggio in loro compagnia, e alla ricerca di PACE (giochiamo un po’ con il cognome della scrittrice), Emma scopre CHI veramente è e cosa in sé si cela. In tal modo nasce una lotta interiore, una lotta che non renderà facile l’accettazione di quella natura sconosciuta e pericolosa, una natura che condurrà la protagonista in una dimensione magica, nella quale consocerà Gabriel: un vampiro intrigante che, dopo averla salvata da un’imboscata, stravolgerà la sua intera esistenza. Tutto cambia, anche per le nostre eroine di carta, per nulla immuni allo scorrere di Crono. Emma dovrà affrontare se stessa, un nemico poderoso, un amore enigmatico che ha trovato la sua strada con tranquillità (quello dei due giovani non è un amarsi fulmineo, piuttosto un conoscersi ed esplorarsi, un fidarsi cauto). E, sebbene si parli di relazioni e di trascorsi che dilaniano il cuore, la vera protagonista è la nostra eroina. Lei è il centro della storia, lei che trova il coraggio di andare oltre, nonostante l’orrore all’attacco. Francesca Pace spezza la monotonia: irrompe, con maestria, nell’usuale per renderlo originale. Mette sottosopra e reinventa il fantasy, senza venir meno nelle parti intimiste, senza dare per scontato questo o quell’altro personaggio. Sì, spennella linee definite… ma le abbellisce con una penna che, nel mondo Self, in pochi hanno! Una piacevole scoperta, tra brio e leggero romanticismo, un’incantevole bravura che (sebbene qualche aggettivo e/o ridondanza di facile limatura) può conquistare gli animi dei lettori. Date fiducia a quest’autrice nostrana che si è barcamenata in un ambiente editoriale abbastanza controverso e delicato. Promossa con lode!